L'ammontare di festivals ed eventi nel 2019 in Italia corrisponde a circa settecentomila, ai quali si stima che abbiano partecipato piú di 42 milioni di persone in totale. Pensiamo dunque a come quest'ultime si dissetavano e cosa utilizzavano per farlo. Se dovessimo fare una stima a ribasso, si potrebbe affermare che ognuno di questi partecipanti abbia bevuto almeno una volta utilizzando un bicchiere di plastica. Ció implica un risultato di almeno 42 milioni di bicchieri utilizzati e successivamente gettati. Non è difatti raro che dopo un concerto ci si ritrovi a camminare su un tappeto fatto di bicchieri mentre si va verso l'uscita. Se su questo tappeto ci fosse una scritta ricamata sopra, questa direbbe qualcosa come "fatto insostenibilmente". Il settore degli eventi in Italia è estremamente amplio ma poco si sta facendo per ridurne l'impatto ambientale. Troppo spesso si pensa che le soluzioni ci siano ma non vengano adottate.
I bicchieri riutilizzabili Spreeng sono un'ottima soluzione per abbattere lo spreco di plastica durante gli eventi mentre si ha anche un impatto sostenibile tangibile. Ogni partecipante ha il proprio bicchiere facilmente riponibile in tasca o nell'apposita borsetta durante i momenti di non utilizzo. Il design è pensato per contenere le quantità tradizionali di un drink o una bevanda (34cl) e la possibilità di bere dal tappo riduce il rischio di rovesciamento e di introduzione di sostanze da parte di mal intenzionati. Il procedimento proposto è semplice: ogni partecipante riceve il proprio bicchiere all'entrata e lo riutilizza per tutta la durata dell'evento. Quando giunge il momento per un drink, il partecipante si dirige verso il barista disposto a riempire il bicchiere o semplicemente sciacquarlo se necessario. Al termine di ogni evento, il 10% dei ricavi di Spreeng verrà devoluto a una causa di sostenibilità, tra queste la riforestazione del pianeta. Questo approccio non solo permette ad eventi, concerti, festivals e fiere di ogni tipo di abbattere del tutto lo spreco di plastica generato dai bicchieri ma di avere anche un impatto tangibile sul mondo.
Le formule per gli eventi che vogliono sostituire i bicchieri usa e getta con il riutilizzo sono due:
- Acquisto: gli organizzatori dell'evento acquistano un numero di bicchieri da fornire ai partecipanti. Questi possono far parte del prezzo d'entrata o del biglietto e vengono addebitati in maniera effettiva, con possibilità quindi di compiere un reso per i bicchieri non distribuiti. Ogni qualvolta un partecipante perde il proprio bicchiere, sarà sua responsabilità acquistarne uno nuovo. Alla fine dell'evento i partecipanti potranno tenere il proprio bicchiere Spreeng. Comodo, di tendenza e sostenibile.
- Noleggio: in questo caso i bicchieri riutilizzabili Spreeng vengono noleggiati a un prezzo minore dall'organizzazione. Quest'ultima distribuisce a sua volta i bicchieri all'ingresso o al primo ordine al bar, riscuote una cauzione dal consumatore e gli consegna un token che certifichi la transazione. Al termine dell'evento, ogni partecipante è tenuto a riportare il proprio bicchiere con il suo token al fine di riprendere il deposito. In alternativa, si puó trattenere il proprio bicchiere e lasciare la cauzione all'evento che ne verserà una parte a Spreeng per coprire il costo del bicchiere non restituito.
Un'alternativa sola sembra poter davvero portare un cambiamento non solo efficace ma anche virtuoso: il riutilizzo come proposto da Spreeng. Se si cambia quindi la concezione ultima del bicchiere come strumento, rendendolo un accessorio personale come potrebbe esserlo una penna, allora ecco che status e responsabilità stimolano una partecipazione attiva da parte dei consumatori. Inoltre, attraverso la donazione costante da parte di Spreeng verso cause sostenibili, gli eventi possono avere un impatto duraturo e tangibile sul mondo intero, rendendo il proprio evento virtuoso e sostenibile a 360 gradi. Piantare nuovi alberi mentre si balla e ci si diverte? Ora è possibile grazie a Spreeng.
Contattaci per rendere il tuo evento sostenibile: info@spreengspace.com